Sono una terribile disordinata.
Sul mio comodino si trova un po' di tutto.
Pile di libri, carte di gelati mangiati prima di dormire,
forcine per capelli che giorno per giorno accumulo vicino all'abat jour,
anelli, collanine, salviette struccanti, crema corpo, auricolari...
Vi asicuro che non è un gran comodino,
ho solo la gran capacità di accatastare.
Ed è così più o meno ogni angolo di mia competenza.
E' più forte di me, mi impegno ma il mio ordine resiste al massimo due giorni.
Guardo casa mia
e guardo ogni giorno le fantastiche immagini di case perfette
che vado cercando nella blogsfera.
Sono perfette, magiche, ORDINATE, nulla è fuori posto..
E mi piacciono un sacco!
Poi però sempre mi chiedo se quella perfezione sia davvero vivibile nel quotidiano.
Oggi vi voglio proporre degli scatti pubblicati su Vogue casa di ottobre 2005.
La casa in questione e di Mimi Weddell,
un' energica vecchietta di 94 anni deceduta purtroppo l'anno scorso,
che forse alcune di voi ricorderanno per la sua partecipazione in Sex and the city.
Le foto sono di Tim Walker.
Io amo Tim Walker!!!
sono sicuramente diverse da quelle d'interni che siamo abituate a vedere.
Non credo esista qualcuno che riesca a raggingere tali livelli di disordine,
sembra quasi una casa pronta al trasloco
ma credo che queste immagini riescano ad esprimere l'idea di
"sindrome da accumulo"
che affliggeva la cara Mimi.
La raccolta di oggetti che dura una vita. cose che fanno parte di noi, ci rappresentano.
Cose che amiamo e inevitabilmente si accumulano nella nostra casa.
Forse anch'io ho questa "malattia"
e le forcine in fondo un po' fanno parte di me ;-)
Ciao Mimi!
Grazie per lo spunto!
Un abbraccio forte forte
Ilaria